Alexsandar Kolarov sta per tagliare un traguardo importante, quello delle 100 presenze con la maglia della Roma. Il laterale serbo è diventato sempre più indispensabile per i giallorossi da quando il ds Monchi decise di riportarlo nella capitale nel 2017.
Non mancarono mugugni, visto il suo passato laziale, ma Kolarov ha subito dimostrato di essere un professionista impeccabile e di essere un elemento insostituibile per carisma e leadership. Non a caso nessun allenatore della Roma ha mai rinunciato ad averlo in campo, tant’è che ha saltato nove gare in tutto. Tre per scelta tecnica, 4 quelle per infortunio e due per squalifica.
E il suo bottino è davvero impressionante, visto che stiamo parlando di un terzino sinistro. Come scrive la Gazzetta dello Sport sono 15 i suoi gol e ben 16 gli assist. Per questo motivo la Roma pressa per rinnovare il suo contratto, che scadrà a giugno. L’offerta è quella di un prolungamento fino al 2021 o anche 2022, con un futuro da dirigente in arrivo per il serbo. Kolarov, dal canto suo, ha già detto che non chiuderà in patria la sua carriera. Un indizio importante che potrebbe spingerlo verso un nuovo sì alla Roma.