Sampdoria, Roma e Ranieri. Cosa lega l’allenatore a queste due squadre? Sicuramente possiamo dire che è o è stato il tecnico di entrambe, visto che l’ex trainer del Leicester si è legato al club blucerchiato prendendo il posto di Eusebio Di Francesco. Nel pomeriggio è arrivata anche l’ufficialità.
Ma se ci pensiamo bene, prendendo in esame le parole Sampdoria, Roma e Ranieri subito torna in mente una data brutta per i colori giallorossi, ovvero il 25 aprile 2010. Altro che giorno della Liberazione, quello è un giorno che i tifosi della Roma purtroppo ricordano per uno scudetto sfumato in extremis.
Siamo alla 35esima giornata e la Roma deve giocare nel posticipo contro la Sampdoria dopo che l’Inter si è portata momentaneamente in testa. Vincendo i giallorossi, allenati da Claudio Ranieri, sì proprio lui, compierebbero il controsorpasso. Ma quella dell’Olimpico è una partita davvero stregata. La Roma domina il primo tempo. Segna con Totti, ma Vucinic, Menez e Perrotta sono poco lucidi sotto porta. E quando centrano lo specchio c’è Storari a dire di no.
Nella ripresa il dominio giallorosso viene freddato dal pareggio di Pazzini di testa dopo pochi minuti su assist geniale dell’ex Cassano, ma poi la Roma di Ranieri riprende a macinare gioco e occasioni. E ancora una volta si trovano di fronte uno Storari in serata di grazia. Forse la sua miglior prestazione in carriera. E la beffa viene servita in contropiede, quando Pazzini firma l’1-2 finale.
E’ la sconfitta, la prima dopo una serie di risultati utili lunghissima, che fa dire addio ai sogni di gloria. Sia la Roma che l’Inter vinceranno le altre tre partite rimaste, ma lo scudetto andrà ai nerazzurri. Una grande occasione sprecata da parte della Roma e sicuramente grande amarezza e rimpianto anche per Ranieri, che ora siederà sulla panchina della squadra che probabilmente gli ha impedito di vincere uno scudetto nella capitale.