Roma, Fonseca annuncia il turn over: “Effettuerò dei cambi”

Fonseca nella conferenza stampa di presentazione di Lecce-Roma ha annunciato turnover: “Alcuni calciatori sono molto stanchi”.

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca @Getty Images

Con l’Atalanta è arrivata la prima sconfitta della sua gestione, ha parlato con i ragazzi su eventuali ricadute dopo la partita di mercoledì scorso?
Sì certamente, come abbiamo sempre fatto. Abbiamo fatto un’analisi congiunta con i calciatori per capire cosa non ha funzionato bene e cosa dobbiamo necessariamente migliorare.

Come sta fisicamente il gruppo? Pensa di cambiare qualche elemento anche per domani?
Si probabilmente effettuerò dei cambi. Questo è un periodo in cui ci sono molte partite e poco tempo per recuperare. Alcuni calciatori sono più stanchi di altri fisicamente, un vero logorio fisico perché hanno giocato di più. Farò le mie scelte tenendo in conto questo.

La Roma ha due approcci diversi: parte bene nel primo tempo poi si spegne: è un problema di concentrazione o fisico?
Per me la questione fisica non esiste. Soltanto una settimana fa venivamo elogiati per la condizione fisica, ora perdiamo una partita e si batte il tasto su questo punto. I gol subiti non ci soddisfano e nessuno è contento di subire due gol in mediia a partita. Il problema è nella squadra nel suo complesso non solo della difesa. Questa è una squadra che fa molti gol e questo fa piacere, ma dobbiamo trovare equilibrio.

Come si è posto Zaniolo dopo la partita con l’Atalanta? Domani potrà giocare?
Ho parlato con tutti i giocatori e con lui, come sempre. Lo abbiamo fatto in una riunione post partita. Vedremo domani se giocherà.

Smalling è in grado di sostenere tre impegni in una settimana?
Anche in questo caso vedremo domani. Sì, è vero che è stata la sua prima partita, ma anche Fazio ha sempre giocato. Domani deciderò.

A posteriori, rifarebbe la scelta della difesa a tre contro l’Atalanta?
Il problema con l’Atalanta non è stato il sistema di gioco, ma la dinamica di squadra. Il cambio di modulo non cambia le dinamiche in fase offensiva.

I due centrocampisti centrali sono tra i calciatori più stanchi?
Non intendo rivelare la formazione di domani. Probabilmente cambierò in tutti i settori.

Come stanno Pellegrini e Spinazzola?
Entrambi convocati e a disposizione. In ottima condizione.

Sugli errori sul secondo gol fatto dall’Atalanta
Assolutamente. Abbiamo analizzato il secondo gol e potevamo fare diversamente. E’ stato un calo di concentrazione da parte di tutti ed è inaccettabile. E’ stato debitamente analizzato.

Ha parlato con Zaniolo delle troppe ammonizioni?
Non abbiamo parlato della questione dei cartellini con Zaniolo.

Come sta Mkhitaryan?
Sta bene. Non ha giocato per una scelta tecnica e per le caratteristiche. Era una partita fisica e c’erano delle condizioni che non lo favorivano.

La difesa a tre può essere riproposta? Allo Shakhtar l’aveva utilizzata contro l’Hoffenheim che aveva un sistema di gioco simile a quello dell’Atalanta?
L’utilizzo della difesa a tre non ha nulla a che vedere con i miei trascorsi allo Shakhtar, ma solo con la partita con l’Atalanta. La squadra si è comportata bene e i gol subiti non dipendono dalla difesa a tre. Giocando in quel modo poi non cambiano le dinamiche offensive. Gli spazi che si liberano anche nella difesa a 4 sono gli stessi. Senza entrare troppo in dettaglio, anche quando giochiamo a quattro iniziamo a tre. Volevamo essere più sicuri in determinati momenti. In futuro non escludo, se lo riterrò opportuno, di giocare ancora con la difesa a tre.

È mancata intelligenza collettiva e capacità di giocare sotto pressione?
La prossima volta che giochiamo contro l’Atalanta facciamo così e abbiamo risolto il problema. In Italia sono tante le squadre che giocano a uomo in fase difensiva, ma nessuna squadra è come l’Atalanta. Non è facile liberarsi da quel tipo di pressione, è un tipo di partita in cui era difficile proporre il nostro solito gioco, ci è mancato l’adattarsi a quello che la partita richiedeva. Ne abbiamo parlato in settimana e nell’intervallo, purtroppo è vero che non siamo riusciti a uscire da questa morsa.

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