Ancora un gol per Kolarov. Sua la punizione vincente che ha aperto Bologna-Roma, ennesimo sigillo stagionale di un giocatore che sta confermando le sue straordinarie qualità balistiche. Il difensore è stato però anche protagonista dell’episodio che ha portato al rigore per i rossoblù. Un penalty fortemente contestato.
«Abbiamo dominato la partita dall’inizio alla fine ma un episodio poteva comprometterla. Ci sta di sbagliare, ma bastava rivedere l’episodio al Var, ho toccato il pallone. Alla fine abbiamo vinto e va bene così. L’arbitro non poteva vederlo, ma le telecamere sì. La sensazione mia era quella di aver preso la palla» ha detto a Sky Sport Kolarov.
Che ha infilato il sesto gol su punizione da quando veste la maglia della Roma: «Io cerco solo di fare il mio lavoro con professionalità. L’importante è che la squadra vada bene, ora tra tre giorni ci aspetta una partita tosta. Questa vittoria è importante perché ci indirizza verso la parte alta della classifica».
Una Roma che è in crescendo e che non vuole certo fermarsi: «Stiamo migliorando partita dopo partita, giocando con continuità possiamo valorizzare le nostre caratteristiche. Abbiamo tanti giocatori di qualità e il mister cerca sempre di imporre il suo gioco. Avendo il possesso palla facciamo correre gli altri e oggi anche in dieci siamo partiti in contropiede più volte».