Roma, il recupero di Smalling procede con estrema cautela: non verrà rischiato né in Europa League né a Bologna.
Parola d’ordine: pazienza. Dopo i tanti infortuni dell’anno passato e l’inizio disastroso di quello attuale, la Roma non ha certo voglia di correre ulteriori rischi. E così anche sotto il consiglio dello staff medico e di Fonseca, il ritorno in campo di Smalling – che in verità deve ancora fare il suo esordio ufficiale con la Roma – è stato rimandato.
Il difensore centrale inglese ex Manchester United – come riportato dall’edizione odierna del “Corriere dello Sport” – non rientrerà né domani in Europa League né domenica pomeriggio a Bologna, mentre è probabile un suo impegno nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo contro l’Atalanta. Se da una parte i numeri disastrosi della difesa fanno spingere per un suo rientro, dall’altra il rischio di perderlo per più tempo e compromettere il suo rendimento inducono a pazientare.
Poi avrà modo di farsi valere e di rispettare in campo le promesse fatte nel corso della conferenza stampa: «Giocare in serie A è stato sempre un obiettivo. Per me è una opportunità di crescita». «Ho parlato con Fonseca prima di arrivare e mi ha detto cosa avrebbe voluto da me e dalla squadra. In questi primi allenamenti ho capito che vuole difensori aggressivi, pronti al pressing ma anche a coprire la profondità alle spalle. E’ un tipo di calcio che mette grande responsabilità a noi difensori, ma mi piace giocare alto»
