Al Waeli, direttore esecutivo di Generation Amazing, ha parlato della nuova partnership, stavolta benefica, tra la Roma e il Qatar.
Queste alcune delle sue parole, riportate sull’edizione odierna del “Corriere dello Sport”
Qual è il motivo di questa partnership?
«Conosciamo bene gli sforzi della Roma in termini di solidarietà. Legandoci a un brand importante del calcio italiano siamo convinti di poter estendere i nostri progetti in Europa Occidentale e al contempo permettere alla Roma di espandere i propri nella nostra regione, anche per i Mondiali del 2022».
Perché proprio la Roma?
«Perché la Roma rappresenta la città eterna, un marchio solido e indistruttibile. E perché il club è ormai conosciuto in tutto il mondo grazie alla crescita internazionale degli ultimi anni».
Che impressione le ha fatto lo stadio Olimpico?
«Ero in tribuna per Roma-Sassuolo. Grande atmosfera.
Il Qatar come movimento calcistico a che punto è?
«In forte crescita. Ora attraiamo tanti giocatori e la nazionale dimostrerà di essere all’altezza di un Mondiale: abbiamo vinto la Coppa d’Asia».
Si parla da tempo di un interessamento del Qatar per la Roma.
«Di questo non so nulla, non è il mio campo».