Roma 2019/2020: ecco come giocherà con Fonseca. Sarà 4-2-3-1 con una squadra molto giovane e qualche sorpresa.
L’ennesima rivoluzione americana
L’annuncio di Paulo Fonseca come nuovo allenatore è il primo passo dell’ennesima rivoluzione della Roma americana. Sarà la prima senza Francesco Totti e Daniele De Rossi, e dopo le vicissitudini della passata stagione l’impressione è che la società si libererà di tutti gli altri “senatori”. Manolas e Dzeko saranno molto probabilmente i primi a partire, e le loro cessioni permetteranno alla Roma di incassare i soldi delle plusvalenze che servono prima della fine di giugno per mettere a posto i conti.
Poi sarà la volta di Kolarov, altro calciatore destinato a salutare la Roma anche perché Fonseca sta spingendo per l’acquisto dallo Shakhtar di Ismaily, che gioca proprio nel ruolo del serbo: è un terzino sinistro molto abile tecnicamente, che fungerà da regista aggiunto nel gioco offensivo del portoghese. La sua riserva sarà Luca Pellegrini, di rientro dal prestito al Cagliari e che ha confermato il suo valore anche nel Mondiale Under 20.
La nuova Roma sarà molto giovane: si proverà ad abbassare il monte ingaggi – a questo proposito il nuovo direttore sportivo Petrachi dovrà riuscire nell’impresa di piazzare Nzonzi e Pastore senza rimetterci rispetto a quanto speso l’anno scorso da Monchi – e a ingaggiare calciatori motivati e pronti a seguire alla lettera i dettami di Fonseca. Sarà 4-2-3-1, baricentro alto, possesso palla e gioco offensivo.
Portiere e difesa Roma 2019/2020: cambia tutto
Dopo il disastro fatto con Olsen, la Roma non può permettersi di sbagliare ancora portiere, anche a costo di sborsare qualcosa in più. Oltre ai nomi di Cragno e Sirigu, occhio a Lopes del Lione che ha il contratto in scadenza nel 2020 e a Cillessen del Barcellona che difficilmente resterà a fare da secondo un altro anno.
Fonseca predilige un gioco offensivo, la difesa – rigorosamente schierata a quattro – deve mantenersi sempre alta ed è per questo motivo che calciatori come Fazio, Marcano e Juan Jesus non sono del tutto adatti a questo tipo di gioco. Marcano è il più facile da piazzare visto che l’anno scorso è arrivato a parametro zero, Fazio potrebbe comunque restare. In entrata i nomi più caldi sono quelli di Mancini dell’Atalanta e Pezzella della Fiorentina, con Vavro e Duarte come alternative. Florenzi dovrebbe continuare a giocare da terzino destro, e Karsdorp potrebbe avere un’altra possibilità come sua riserva.
Centrocampo e attacco Roma 2019/2020: tra conferme e suggestioni
In mezzo al campo potrebbe arrivare dalla Fiorentina Veretout, valutato 20 milioni di euro: una cifra che la Roma può permettersi per completare un reparto dove ci saranno Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini. Dovesse partite Nzonzi, la Roma potrebbe valutare anche l’acquisto di Frattesi dal Sassuolo, facendo valere il diritto di “recompra” a dieci milioni di euro. Altri due giovani nel mirino a centrocampo sono Marcos Antonio dello Shakhtar Donetsk e Florentino del Benfica.
In attacco con i preliminari di Europa League che faranno iniziare la stagione della Roma già a fine luglio è probabile la conferma – oltre a quella scontata di Zaniolo, scelto anche come uomo immagine per il lancio della nuova maglietta – iniziale di Under, Kluivert e Schick che avranno tutti la possibilità di migliorare il rendimento deludente dell’anno passato. La Roma potrebbe decidere di fare cassa con El Shaarawy, con cui le trattative per il rinnovo del contratto procedono a rilento, per poi acquistare un altro attaccante in grado di riportare un po’ di entusiasmo tra i tifosi: Higuain e Icardi sono due piste possibili, anche a fine calciomercato.
Sulla trequarti, per quanto riguarda gli esterni, Fonseca ama i calciatori veloci ed estrosi: al profilo risponde il nome di Cuadrado, già cercato lo scorso anno e in uscita dalla Juventus.
La formazione ipotetica della Roma 2019/2020
ROMA (4-2-3-1): Lopes (Mirante); Florenzi, Mancini, Pezzella, Ismaily; Veretout (Cristante), Pellegrini (Frattesi); Under, Zaniolo, Cuadrado (Kluivert); Higuain/Icardi (Schick).