Nessuna decisione in merito all’esclusione del Milan dall’Europa League: l’Uefa per il momento sospende il procedimento.
In giornata era attesa la sentenza UEFA in merito alle violazioni del Fair Play Finanziario nel triennio 2015-2018 da parte del Milan. E invece ci sarà ancora da rispettare.
Il comunicato ufficiale recita: «La Camera Giudicante dell’UEFA Club Financial Control Body (CFCB) sospende il procedimento nei confronti dell’AC Milan in merito al mancato rispetto del requisito di pareggio durante l’attuale periodo di monitoraggio valutato nella stagione 2018/19 e che copre i periodi di segnalazione che termina nel 2016, 2017 e 2018. La sospensione del procedimento rimarrà in vigore fino a dopo l’emissione della decisione del CAS relativa alla sanzione imposta al club per non aver rispettato il requisito di pareggio per i periodi che terminano nel 2015, 2016 e 2017».
Come spiega il sito “Milanlive”, il CAS/TAS di Losanna deve prima esprimersi sul ricorso per le sanzioni del triennio 2014-2017 e solamente dopo la Camera Giudicante UEFA riprenderà il procedimento inerente il periodo 2015-2018. Non è stata emessa una sentenza vera e propria oggi, dunque. Bisogna attendere che il Tribunale Arbitrale dello Sport valuti il ricordo annunciato dal Milan a dicembre 2018 sulle sanzioni comminate da Nyon: 12 milioni di euro di multa, restrizioni alle liste europee, break-even da raggiungere per giugno 2021 pena l’esclusione dalle coppe per un anno. L’udienza non è mai stata fissata.