A meno di miracoli, la Roma chiuderà il campionato al sesto posto e si qualificherà ai preliminari di Europa League in campo già a luglio.
Dalla semifinale di Champions League persa contro il Liverpool alla possibilità, a meno di due anni di distanza, di giocare i preliminari di Europa League contro gli islandesi dello Stjörnuvöllur. La Roma ha dilapidato quanto aveva costruito in campo europeo negli ultimi due anni, e a meno di miracoli giocherà la prima partita ufficiale il 25 luglio, nell’andata del secondo preliminare di Europa League, come testa di serie numero 1 del turno grazie al buon ranking dovuto proprio alla semifinale di Champions League di due stagioni fa.
La Roma dovrà eventualmente cambiare i suoi piani estivi, rinunciando alle partite e ai soldi dell’International Champions Cup. Potrebbe saltare del tutto il viaggio negli Stati Uniti, tanto caro al presidente Pallotta.
Un’altra possibilità di saltare i preliminari di Europa League
C’è però un’altra possibilità di saltare i preliminari di Europa League. Oltre naturalmente a superare in classifica il Milan all’ultima giornata, o anche l’Inter, c’è da tenere d’occhio la situazione dei rossoneri che in caso di mancato accesso alla Champions League potrebbero decidere di “patteggiare” un anno di squalifica con l’Uefa per violazione del fair play finanziario rinunciando all’Europa League per ripartire dalla stagione 2020/21.