Secondo l’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport”, il Chelsea potrebbe silurarlo anche in caso di vittoria dell’Europa League.
Il terzo posto alla prima stagione di Premier League dietro all’inarrivabile Manchester City di Guardiola e al Liverpool finalista di Champions League, tenendosi dietro l’altra finalista Tottenham, potrebbe non bastare a Maurizio Sarri per restare alla guida del Chelsea. Che potrebbe esonerarlo anche in caso di vittoria della finale di Europa League contro l’Arsenal.
Lo stesso Sarri, che è legato al Chelsea da un contratto valido fino al 2021, non è sicuro della conferma e ha detto: «Io vorrei restare, ma non so se mi confermeranno».
Le ragioni dell’eventuale esonero non sono sportive ma ambientali (i tifosi sono ostili e lo contestano apertamente da qualche mese a questa parte) e di caratteriale. Ad Abramovich non piace il carattere troppo forte di Sarri e alcune sue polemiche non sono state ben accette.
Franco Baldini, consigliere personale di Pallotta, lo ha già contattato tempo fa. E nonostante la Roma si sia indirizzata ultimamente su Gasperini, la possibilità di un ritorno di moda di Sarri non sono da scartare. Gasperini potrà valutare l’offerta della Roma soltanto a fine campionato, dopo il 26 maggio. La finale di Europa League è il 29 maggio. A inizio giugno l’allenatore della Roma potrebbe essere uno tra Gasperini e Sarri.
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