In un’intervista alla Gazzetta dello Sport il difensore Mehdi Benatia ha parlato della Roma in vista della partita contro l’Udinese altra sua ex squadra. Questi i passaggi più rilevanti: parla di un possibile ritorno e di un retroscena riguardante il suo compagno di nazionale Ziyech.
Garcia allenatore chiave per la sua carriera.
Con Garcia ho lavorato solo un anno, ma gli voglio bene. Mi ha dato fiducia, a volte gli facevo anche da interprete, dopo i due mostri Totti e De Rossi mi fece capitano. Sono cose che non dimentico, così come l’Olimpico. Quando entri in quello stadio, con quella gente, hai voglia di spaccare il mondo. Meriterebbero di vincere di più, quei tifosi. E io li capisco. Il vero romanista vuole vincere».
Con gli ex compagni si è lasciato bene, con la società meno.
«Il tempo mette a posto le cose. Ho risentito Sabatini, una gran persona, come Massara e Balzaretti. Per non parlare di Checco (Totti, ndr). Purtroppo non ho potuto vederlo quando è venuto a Doha, ma spero di andarci presto a cena. Pallotta? Mai più sentito».
C’è chi le dice che se davvero gli sceicchi fossero interessati alla Roma, lei potrebbe tornare.
Ride: «Magari».
Il suo amico Ziyech è stato ad un passo da Trigoria?
«Durante il Mondiale parlavamo di Roma, mi faceva mille domande, era molto interessato. Poi non so perché non sia arrivato. Credo non lo sappia neanche lui».