Fare l’allenatore della Roma in questa stagione non vuole dire scegliere la migliore formazione possibile in base allo stato di forma dei calciatori e delle caratteristiche degli avversari, ma fare la formazione scegliendo tra i pochi disponibili.
Sono stati troppi gli infortuni che hanno condizionato il rendimento della Roma: non può essere una scusa, ma è un dato di fatto. Anche per la prossima partita di campionato di domenica pomeriggio contro il Napoli, l’allenatore Ranieri dovrà fare di necessità virtù. L’inizio degli allenamenti ha riportato pessimismo sul recupero di alcuni calciatori.
Innanzi tutto all’indisponibilità di Florenzi si è aggiunta quella di El Shaarawy: la prognosi è di due settimane, salterà Napoli, Fiorentina (c’è il turno infrasettimanale) e probabilmente Sampdoria).
Recuperi a rilento
Lorenzo Pellegrini dovrebbe rientrare in gruppo venerdì e non sarà pronto per giocare titolare. Fuori dai giochi anche De Rossi, a centrocampo ci saranno ancora Nzonzi e Cristante. Cengiz Under ha ripreso ieri ad allenarsi in gruppo, ma dopo la ricaduta il suo rientro sarà graduale e contro il Napoli al massimo potrà giocare parte del secondo tempo. Anche Manolas non è sicuro di rientrare, sta alternando lavoro sul campo alla palestra ma se c’è un calciatore a cui chiederà uno sforzo Ranieri questo è Kostas, visto lo scarso rendimento della difesa. Buone notizie invece per Kolarov che a meno di contrattempi potrà giocare titolare.
E così a parte il ballottaggio Olsen-Mirante, la formazione schierata col 4-4-2 dovrebbe vedere in campo Santon, Manolas, Fazio e Kolarov in difesa, Zaniolo, Nzonzi, Cristante e Perotti a centrocampo e Schick con Dzeko in attacco.
