Oggi è stato il giorno della presentazione di Monchi al Siviglia, e sono state inevitabili le domande sul suo recente passatto e cioè sull’avventura alla Roma, finita in anticipo rispetto al previsto e con risultati non all’altezza delle aspettative. Ecco le parole di Monchi riportate da Ansa.it: “Non cambierei mai i due anni che ho trascorso a Roma, rifarei quella scelta. Ho commesso degli errori, ma non mi pento della mia scelta. La Roma resterà sempre nel mo cuore. Sono andato via perché a un certo punto ho capito che io e la proprietà avevamo idee divergenti, quindi è stato giusto chiudere. Ma posso solo parlare bene del presidente Pallotta e di chi mi ha voluto a Roma. E’ stata un’esperienza bellissima che mi ha arricchito dal punto vi sta umano e professionale”.
Se Monchi si è arricchito professionalmente, la Roma ha visto invece impoverirsi la qualità della sua rosa per alcune scelte sbagliate del direttore sportivo spagnolo, tra cui quelle relative agli acquisti di Pastore (preferito a Ziyech) e di Nzonzi, preso proprio dal Siviglia per poco più di venti milioni di euro dopo la brutta figura per il mancato acquisto dell’attaccante esterno Malcom dal Bordeaux.