Eusebio Di Francesco suona la carica in vista del derby Lazio-Roma di domani sera, ma stavolta non dà nessuna indicazione su quella che sarà la formazione titolare, lasciando spazio a parecchi dubbi. Un modo per non dare vantaggi al collega Simone Inzaghi.
L’allenatore della Roma resta vago anche sul modulo che verrà impiegato domani. L’unica differenza – ha lasciato intendere – è legata all’utilizzo di Nzonzi, calciatore più adatto al 4-2-3-1. Senza il francese in mezzo al campo il 4-3-3 ha più senso, anche perché c’è De Rossi più abile a verticalizzare il gioco. Sono due moduli che possono comunque essere entrambi adottati anche nel corso della partita.
Poi le domande si spostano su alcuni calciatori in particolare: “Zaniolo? Non deve stare tanto tranquillo, ma sempre concentrato, determinato e cattivo, come lo è stato negli allenamenti. Manolas è disponibile, si è allenato ieri completamente con la squadra. Ha fatto 2-3 giorni di lavoro a parte, ma ha recuperato dal problema alla caviglia che si pensava fosse più importante e che alla fine si è risolto. Farà oggi la rifinitura, ma è a disposizione. El Shaarawy sta bene, è importante ma lo è come lo sono tanti altri, non può giocare da solo ma di squadra. La cosa che sta facendo meglio adesso è mettersi a disposizione dei compagni. Ha alzato la qualità e ha più continuità di rendimento durante le partite. Sono contento di questo ma non basta. Deve continuare nelle fase di miglioramento”.
Ci sono invece dei dubbi sull’utilizzo di De Rossi: “Oggi non so dire se giocherà domani, come non so dire come finirà la partita. La più importante è il derby, non pensiamo troppo avanti, facendo discorsi che lasciano il tempo che trovano. De Rossi per me è sempre un punto interrogativo, anche se nell’ultimo periodo abbiamo dato continuità a certi allenamenti e sta dando buone risposte. Ad oggi sta bene ed è migliorato tantissimo, la condizione fisica deve continuare a crescere. Può farle entrambe o magari no, ma non so dare risposte certe”.