Alla fine della partita vinta all’ultimo respiro contro il Frosinone con il risultato di 3-2 Eusebio Di Francesco è stato intervistato ai microfoni di Dazn.
Prima analisi è il risultato come sono arrivati i tre punti? Cosa le resta?
Preferisco una prestazione differente, quando si vince. Ma tutte le partite in questo periodo diventano difficili. La situazione ambientale, il vento non aiutavano. Il Frosinone si deve salvare e so cosa vuol dire perché mi ci sono trovato sia da allenatore che da calciatore a giocare partite di questo tipo. Si sono fatti tanti errori tecnici, dovevamo essere più bravi a interpretare la gara. Abbiamo rischiato anche di perdere, la cosa positiva è che abbiamo voluto vincerla fino alla fine. Si vince anche così, anche col Bologna non avevamo fatto benissimo nel primo tempo, eravamo venuti fuori nel secondo tempo. Mi auguro che adesso ci metteremo a giocare per 90′.
Non trovi che il modulo vi porti ad allungarvi?
Il secondo gol è venuto su un calcio piazzato nostro su quale eravamo posizionati male. De Rossi stava facendo il centrale e ha fatto una valutazione sbagliata. La partita ce l’avevamo in mano, anche se determinate partite vanno chiuse senza gestirle. Noi abbiamo la capacità di far gol ma anche la forza di prenderne un po’ troppi ed è il nostro difetto più grande. Non è il sistema di gioco, ma è l’atteggiamento mentale di squadra. Quando si sbaglia tanto nel palleggio, quando non sei pulito nel palleggio, dai forza all’avversario. Dobbiamo far meglio, li giustifico in parte per il campo e per il vento. Ma dobbiamo migliorare.
La nota positiva viene da Dzeko e Pellegrini: il secondo è stato protagonista nel derby di andata. Ci racconti la sua crescita?
“Lo sto alternando sia da trequartista sia da mediano. È differente da Zaniolo, è meno fisico, ma ha più tecnica. Nella ripresa mi ha fatto arrabbiare, perché doveva essere più concreto e far male agli avversari. L’arbitro non gli ha fischiato un fallo incredibile al limite dell’area. Può solo crescere e migliorare”.
Manolas come sta?
“Vedremo, è uscito per una botta alla caviglia che si è gonfiata. Lo valuteremo”.
Come preparerà il Derby? Le scelte di oggi sono state in vista di quel match?
“Se avessi pensato solo a quello non avrei schierato i diffidati. Era una partita importante, li ho alternati perché ci sono state tante partite e avevamo perso un po’ di lucidità. Avevo bisogno di freschezza mentale. C’è stata in parte, ma era importante approcciare il Derby con una vittoria perché le partite in questo campionato sono tutte difficili”.