Esonero Di Francesco: adesso o mai più. Dopo la disfatta di Firenze e la sconfitta per sette a uno è evidente che se la società non prenderà provvedimenti vorrà dire che si intenderà proseguire con Di Francesco comunque vada, fino a fine stagione.
Una squadra troppo brutta per essere vera, senza grinta e senza voglia. E ancora una volta troppo nervosa. L’arbitraggio è stato discutibile, ma i calciatori non dovevano cadere nelle provocazioni degli avversari. Sempre gli stessi errori, e Di Francesco non può essere esente da colpe. Non è il solo colpevole, ci mancherebbe, ma le sue responsabilità sono evidenti.
Schierare Pastore in una forma fisica imbarazzante, è un suo errore, come un grave errore è stato quello di Monchi la scorsa estate di prenderlo nonostante i dubbi sui suoi continui infortuni. Addirittura ingaggiato per fare l’interno di centrocampo, quando non riesce a giocare nemmeno da trequartista.
Ora la società dovrà prendere una decisione. In caso di esonero, il nome dell’eventuale sostituto è sempre lo stesso, quello di Paulo Sousa. Monchi ha appena detto a Roma TV che non è il giorno giusto per fare delle valutazioni e ci sarà da aspettare. Vedremo quale sarà la scelta.