ROMA-ENTELLA DICHIARAZIONI MONCHI – Il direttore sportivo giallorosso Monchi ha parlato ai microfoni di ‘Rai Sport’ a pochi istanti dall’inizio del match di Coppa Italia contro la Virtus Entella.
Le dichiarazioni
Sulla partita di stasera
Per noi è molto importante. Credo che il mister e tutti noi abbiamo detto che la Coppa Italia è molto importante. Dobbiamo dare all’Entella il rispetto che merita, ma dobbiamo andare avanti.
Sul mercato. Si sono fatti i nomi di Tonali, Barella e Belotti
Sono giocatori di squadre diverse e non parlo dei giocatori che non sono della Roma. Ieri ho ascoltato il mister e ci siamo ripetuti le stesse cose che ho detto nell’intervista di alcuni giorni fa. Stiamo cercando nel mercato qualche giocatore per alzare il livello, ma se non lo troviamo non fa niente e rimaniamo cosi. Abbiamo dei limiti per fare le trattative e abbiamo fatto grandi investimenti in estate. La squadra per me è forte, non dobbiamo pensare che la soluzione sia fuori dalla squadra, ma è dentro la squadra.
Su Schick e Pastore
Sono 20 anni che faccio il direttore sportivo e non ho mai fatto valutazioni a metà stagione. Devono migliorare il loro rendimento ma c’è ancora tempo. Posso raccontarle molte storie di giocatori che non hanno iniziato bene e che poi hanno fatto grandi cose. Mi auguro che Schick e Pastore facciano una bella partita, sono convinto che siano ancora giocatori importanti per la Roma.
Il centrocampo italiano della Roma può diventare la base per il rilancio?
Si, siamo contenti che il centrocampo della Roma sia pieno di italiani e di giocatori forti. Speriamo che questa sia la base per un futuro importante per la Roma e per la Nazionale.
Su De Rossi
Daniele per noi è importantissimo, è infortunato da due mesi e mezzo ma siamo convinti che piano piano sta guarendo, pensiamo che possa essere pronto per la seconda parte di stagione.
Vi piace Badelj?
Prima ho detto che non parlo dei giocatori che non sono della Roma, figuriamoci di uno della Lazio (ride, ndr). Lo volevo quando ero al Siviglia, prima che andasse all’Amburgo, ma in questo momento non ci stiamo pensando.