Alla fine della partita persa contro la Juventus, l’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco si è sbilanciato sul futuro dell’attaccante Patrik Schick, ieri ancora una volta il peggiore in campo. “Cessione in prestito? Faccio anche io le valutazioni. Ci aspettavamo di più, è un giocatore che ha le caratteristiche importanti. Valutiamo”. Parole che sanno di bocciatura, con la patata bollente che passa ora nelle mani di Monchi che lo ha preso pagandolo a peso d’oro, l’acquisto più caro nella storia del club. Schick ha già accettato l’idea di un prestito alla Sampdoria, che a questo punto sembra sempre più probabile. Dzeko nel frattempo ha recuperato dall’infortunio, e il ceco potrebbe non avere più chance di salvare la sua conferma alla Roma. Un possibile sostituto potrebbe essere Batshuayi attualmente al Valencia ma di proprietà del Chelsea.
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Fermo restando che la posizione dello stesso allenatore resta ancora in bilico, nella conferenza stampa di sabato Di Francesco ha dato un’altra chiara indicazione di calciomercato, dicendo che prendere qualche rinforzo sarà inevitabile a causa degli infortuni. L’infortunio che preoccupa di più è quello di De Rossi, motivo per cui il primo rinforzo da prendere sarà un centrocampista centrale anche perché nel 4-2-3-1 mancano le alternative a Nzonzi e Bryan Cristante, con l’ex atalantino che tra l’altro l’anno scorso ha dato il meglio di sé in un’altra posizione.
La prima scelta di Monchi è Weigl del Borussia Dortmund, richiesto in prestito di 18 mesi. L’alternativa è Samassekou del Salisburgo, cercato già nello scorso calciomercato estivo, anche se si tratta di un calciatore con caratteristiche decisamente diverse dal primo.
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