Sull’edizione odierna del Corriere dello Sport c’è una lunga intervista a Charlie Stillitano, imprenditore italoamericano definito dal New York Times il manager invisibile più potente del calcio mondiale. Nel 1995 ha portato negli USA il Parma, nel 2002 organizzò Roma-Real Madrid e nel 2013 ha fondato la Relevent Sports. Stillitano è molto amico del presidente della Roma James Pallotta e ha risposto anche a una domanda sul futuro della Roma.
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La Roma e Pallotta
Lei è amico di Pallotta. Cosa pensa della sua avventura italiana?
«L’ho visto due settimane fa. Mi è sembrato deluso, molto deluso. Forse pensava che, dopo la scorsa stagione, trovare ricavi fosse più facile. No, scherzo. Però è un po’ perplesso, non so cosa possa fare. Gli ho detto: Jim, il progetto è buono, hai giovani bravi, penso a Kluivert, Ünder, Schick mi piace molto, e poi quel Lorenzo Pellegrini…».
Crede che Pallotta continuerà a investire nella Roma?
«Se il progetto dello stadio andrà avanti, sì. Se dovesse arrivare un altro blocco, secondo me lascia».
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