Federico Ruffo, giornalista di Report, autore di una recente inchiesta sui presunti rapporti tra alcuni dirigenti della Juventus, gli ultrà e la ‘ndrangheta, è stavo vittima di una grave intimidazione. Come riporta il sito dell’Ansa, ci sarebbe stato un tentato attentato incendario nei danni della sua abitazione, in più è stata disegnata una croce con della vernice rossa sul muro accanto alla porta della sua casa.
“Se non ci fosse stato il cane avrebbero dato fuoco a casa. Mi ha salvato” ha raccontato Federico Ruffo in un video pubblicato sulla pagina Facebook della trasmissione Report. “Ero tornato tardissimo. Passo gran parte della settimana a Torino, dovevano sapere che ero a casa. Stavo dormendo quando ho sentito un rumore da fuori, era la ciotola del cane. Il mio cane ha iniziato ad abbaiare tantissimo. Sono uscito a piedi nudi e sono scivolato su un lago di benzina. Sono caduto a terra riempendomi di benzina sulla schiena e le gambe. Poi sono uscito in giardino, sono arrivato al cancello per vedere se stessero scappando ed era pieno di benzina”.
Il giornalista ha denunciato l’accaduto ai carabinieri che ora indagano sulla vicenda.
Tentato attentato incendiario all'abitazione del nostro inviato @FedericoRuffo#Report https://t.co/yoZINBmBAr
— Report (@reportrai3) 14 novembre 2018
Numerosi i messaggi di solidarietà nei confronti del giornalista.
Una intimidazione, una minaccia, un tentativo di violenza è un atto vigliacco. Che sia rivolto contro un giornalista o contro chiunque. #FedericoRuffo #Report
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) 14 novembre 2018
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