La partita contro il Cska Mosca rappresenta un bivio per la stagione della Roma, e forse anche per il futuro di Di Francesco e Monchi in giallorosso. Il direttore sportivo della Roma prima della partita si è presentato davanti alle telecamere di Sky Sport per un’intervista, come riportato da “Il Romanista”.
Troppi cali di tensione in campionato, in Champions meglio…
“Sono d’accordo, è un’analisi giusta. Qualcosa stiamo sbagliando, ma oggi dobbiamo dimenticare il campionato e pensare alla Champions League, dove stiamo facendo bene. Oggi mi aspetto che la mentalità sia quella giusta”
I nuovi acquisti stanno cominciando a dare risposte: faticano Kluivert e Cristante, invece…
“E’ logico, non tutti hanno bisogno dello stesso tempo per adattarsi. Justin ha avuto la sfortuna di infortunarsi, ma è giovane e va aspettato. Bryan l’anno scorso è stato bravissimo, ora il livello alla Roma si è alzato: ha bisogno di tempo. Sono fiducioso per quanto riguarda loro due, ho visto situazioni simili anche in passato. Lo stesso Dani Alves ha avuto bisogno di un anno e mezzo, mentre Rakitic si è integrato subito. Qui a Roma succede più o meno lo stesso: alcuni hanno bisogno di più tempo, è normale”.
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Celar, Riccardi e Pezzella potremmo vederli in Serie A?
“Abbiamo una Primavera molto bella, che sta lavorando molto bene. Non è facile conquistare il posto in prima squadra, ma abbiamo un allenatore che non ha problemi a far esordire i giovani: magari potremmo vederli prima della fine del campionato”.
Troppe critiche a Di Francesco?
“La risposta è sempre la stessa, la fiducia. Eusebio fa un lavoro importante. Nella Roma ci vuole un allenatore con personalità e mentalità vincente, e lui le ha. Da quando ho scelto Eusebio non ho mai cambiato idea su di lui: credo tantissimo nel suo lavoro”.
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