Roma, Di Francesco si accontenta “Il pareggio è giusto”

Secondo Eusebio Di Francesco, che si è presentato ai microfoni di Sky, il pareggio della Roma nella partita contro il Napoli è un risultato giusto.

Subire gol all’ultimo minuto non fa mai piacere, ma per come è andata la partita il punto per la Roma è oro colato. Ad ammetterlo è anche Di Francesco nell’intervista rilasciata a Sky nel dopo partita.

Come valuta questo punto?
Mi dispiace avere subito il gol del pareggio al novantesimo ma il Napoli ha meritato. Giocando con tanti giocatori in condizioni approssimative si soffre. Nel primo tempo con De Rossi in campo siamo stati più bravi con il palleggio e li abbiamo fatti correre, nel secondo ci hanno fatto correre loro. Abbiamo avuto le nostre chance per fare gol, ma alla lunga il Napoli ha meritato di pareggiare.

Questa è una Roma ritrovata?
Dobbiamo crescere, alcuni giocatori devono ancora assimilare determinati concetti e assorbire la realtà romana che può creare difficoltà. Queste partite si giocano con il desiderio di fare risultato e giocare bene. Lo abbiamo fatto a tratti, nel secondo tempo meno. Avevamo troppi problemi fisici, De Rossi e Manolas per noi sono troppo importanti.

Uscire da dietro è un rischio calcolato?
In alcuni casi abbiamo sofferto però siamo nati e lavoriamo con questi concetti. L’errore nasce quando fai sempre la giocata corta e orizzontale e permetti agli avversari di aggredirti invece a volte devi essere bravo a farli venire su e scavalcarli. Dovevamo farlo con più continuità.

Come mai non si riesce a stabilizzare la squadra?
Stasera abbiamo fatto un’ottima prestazione. Abbiamo sbagliato delle scelte, ma siamo stati combattivi e ci siamo aiutati l’un con l’altro. Non si può giocare a calcio senza desiderare di essere squadra. Lavoriamo per questo.

Avete concesso troppo spazio sulle fasce, era una strategia?
Volevamo dargli poche linee di passaggio concedendo sui cross. Il piano b non mi piace tanto, perdiamo d’identità se ci facciamo schiacciare troppo. Vorrei una squadra sempre propositiva, ma è stato anche un motivo fisico.

Cosa manca ad alcuni per fare il salto di qualità?
Ricordate Lorenzo Pellegrini lo scorso anno? Adesso è un altro giocatore, c’è bisogno di tempo e serve la pazienza e la capacità di sapere aspettare. Il cambio di passo di qualcuno più grande? Arriva, sono ottimista, abbiamo potenzialità importanti. Devo essere bravo a permettergli di esprimersi al meglio.

Un giudizio sul Napoli?
Per me loro sono la vera anti-Juve, sia per i risultati ottenuti che per la forza dimostrata in mezzo al campo anche stasera contro di noi.

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