ROMA-VIKTORIA PLZEN CONFERENZA STAMPA DI FRANCESCO – Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Viktoria Plzen, in programma domani sera all’Olimpico alle ore 21.00, e valido per la seconda giornata della fase a gironi della Champions League.
Ecco le dichiarazioni
Tra i tanti temi trattati, il tecnico del club capitolino ha risposto in maniera decisa a domande sulla forma fisica e sul periodo di Edin Dzeko.
“Ho cambiato tanto e cercato di mettere gli uomini al posto giusto e tutto questo è passato anche prestazioni di basso livello. L’errore che molti calciatori, e non solo, fanno, è pensare che solo la partita dia la possibilità di fare prestazioni. L’esempio lampante è uno, Davide Santon, che non aveva mai giocato un minuto ed è entrato in forma partita con 180′. Se si fosse allenato al di sotto delle sue possibilità, o senza professionalità e senza grande attenzione nella vita fuori dal campo, non avrebbe fatto queste prestazioni senza avere crampi o altro. L’allenamento è alla base della prestazione. Tutti dicevate che la preparazione non c’era, ditemi come è fatta a tornare dopo 6 giorni... Ditemelo, non me lo so spiegare, avevate scritto che fisicamente i giocatori non c’erano… Ma non eravamo qui. In campo bisogna unire le componenti fisiche, tecniche e mentali. Senza di questo non si va da nessuna parte”.
Su Dzeko
Deve solo ritrovare il gol ma nel derby mi è piaciuto, al di là di quei 10 minuti in cui ha subito e non è stato bravo a tenere palla. Me lo tengo stretto, è uno di quegli attaccanti che vanno coccolati. Con lui sto facendo un lavoro generale anche dal punto di vista mentale, è troppo importante. Il gol gli restituirà serenità. Con lui cerchiamo sempre il pelo nell’uovo… Devo farlo partire più dietro? Dico solo che ha avuto opportunità per segnare, magari non tante nel derby, speriamo le trovi il prima possibile. Ci ha abituato a grandi gol, magari non semplici, magari uno semplice gli fa ritrovare serenità. Lavora sempre per far vincere la squadra Sono sempre felice quando gli attaccanti segnano, perché è un motivo in più per dare forza ai compagni. A livello tattico che dirti… Fa il centravanti, ha giocatori che gli giocano vicino, ha trovato gol anche con il 4-3-3. Si parla di tanti fattori, ma ritrovare il gol viene prima di altri discorsi tecnico-tattici che lasciano un po’ il tempo che trovano.