Francesco Totti ha festeggiato il suo compleanno facendosi un grande regalo, presentando il libro sulla sua vita calcistica intitolato “Un capitano” scritto insiema al giornalista Paolo Condò. Presenti tanti personaggi illustri del calcio legati a Totti: Rosella Sensi, Pradè, Monchi, Baldissoni, Di Francesco, De Rossi, i suoi ex allenatori Lippi, Ranieri, Prandelli e Del Neri ed ex calciatori suoi amici come Candela, Aldair e Materazzi. E Cassano, a cui Totti ha dedicato un intero capitolo del suo libro.
Non c’era Spalletti, che non risultava tra gli invitati, e non c’era nemmeno naturalmente Franco Baldini, fresco di dimissioni causate proprio da quanto scritto sul libro proprio nei suoi riguardi. Totti ha voluto chiarire la situazione: “Non speravo questo. Io volevo solo dire la verità sui nostri rapporti, non avevo sassolini da togliermi dalle scarpe. E’ giusto che la gente sappia come sono andate le cose. Avrei voluto decidere io, ascoltando il mio fisico, quando smettere. Poi onestamente avrei scelto lo stesso anno in cui mi è stato imposto dalla società. Però sarebbe stato meglio se la scelta fosse stata mia. Sarebbe stato diverso”.
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