Roma, Totti ne ha per tutti: “Spalletti ha voluto il mio addio, Balotelli…”

Totti
Francesco Totti ©Getty Images

ROMA – Amava la giocata risolutiva e verticale quando era in campo con la maglia della Roma, Francesco Totti. L’ex numero 10 giallorosso conferma la sua inclinazione caratteriale anche adesso che non gioca più. A ‘Il Venerdì’ di ‘Repubblica’, Totti non le manda a dire e racconta le sue verità, senza peli sulla lingua. Ecco alcune anticipazioni della lunga intervista che uscirà sul numero della prossima settimana.

Roma, Totti ne ha per tutti: “Spalletti ha voluto il mio addio, Balotelli…”

Subito una precisazione d’obbligo: “Niente Asia o America, avrei rovinato 25 anni di carriera. Ho sempre detto che avrei giocato con una sola maglia, sono di parola”. Quindi, stoccate in serie a ex rivali in campo e ad ex allenatori. “Balotelli mi provocava da anni insultando i romani. Volevo fargli male di proposito, ma quelli dell’Inter non mi assalirono, anzi Maicon mentre uscivo mi diede il cinque. Irritava anche loro. Capello? Se parli con lui hai sempre torto, l’ultima parola deve essere sempre la sua. E’ un perfezionista, un maniaco. Spalletti è quello che ha spinto di più per il mio addio, con la società erano una cosa sola”. Sul suo nuovo ruolo: “Oggi cerco di fare da mediatore tra Di Francesco e i giocatori. Sono dei bastardi, ma mi portano rispetto. Io li conosco, ero come loro, conosco il loro linguaggio segreto. Ma oggi si fa meno gruppo, se non sai l’inglese non capisci un c…o. E in ritiro dopo l’allenamento ognuno si chiude in stanza col telefonino. Cosa voglio fare da grande? Ancora non lo so, per il momento me la godo stando vicino alla squadra e alla società”.

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