In estate sembrava uno dei possibili partenti, e invece alla fine Diego Perotti è rimasto alla Roma. A causa di un infortunio, però, finora ha giocato pochissimo e potrebbe arrivare finalmente il suo momento contro il Bologna. Chissà che la sua abilità nel saltare l’uomo non torni utile contro la squadra di Pippo Inzaghi. Queste le parole dell’argentino rilasciate a Sky Sport: Ci aspettavamo di avere più punti, anche di avere un gioco un po’ più vistoso. Ma se dobbiamo trovare qualcosa di buono in questo momento, so che abbiamo ancora tempo di migliorare, non saremo come siamo ora. Già da domenica dovremo ritrovare noi stessi e la vittoria, sappiamo cosa dobbiamo fare, ci siamo allenati molto e l’abbiamo fatto anche l’anno scorso, quindi le vittorie devono arrivare per forza”.
Perotti ha difeso Di Francesco, preso di mira dopo l’avvio difficile della Roma: “Nel calcio è facile dare la colpa all’allenatore, o cacciarlo via, perché non si possono licenziare 25-30 giocatori. Non è giusto, l’anno scorso siamo arrivati in semifinale di Champions League e siamo praticamente gli stessi giocatori, tranne qualcuno che è andato via. Abbiamo lo stesso allenatore, quindi non può cambiare molto nel giro di pochi mesi. Prima eravamo i migliori, ora siamo i peggiori? Questo non può succedere. Tutti abbiamo voglia di fare bene, da Di Francesco allo staff. Noi lavoriamo per loro e loro per noi”.
A fine intervista Perotti fa una promessa: “Non abbiamo una risposta chiara su quello che sta accadendo. Abbiamo provato a cambiare, sono tante cose che possiamo migliorare, a partire da noi. Siamo noi quelli che scendono in campo, quindi dobbiamo allenarci bene e al massimo, altrimenti diventa dura. Dobbiamo dare la giusta risposta in campo”