Roma, papà Kluivert promuove il figlio. E arriva la convocazione in nazionale

Roma-Atalanta
Kluivert ©Getty Images

Un esordio più bello in Serie A era difficile da immaginare per Justin Kluivert. Entrato in campo al posto di Under nel secondo tempo, ha confezionato con una grande giocata l’assist per il gol vittoria di Dzeko contro il Torino. E a parlare di Justin è stato, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, chi lo conosce meglio di tutti: il papà Patrick.

“Cosa gli ho detto? Di stare attento alle cose da fare e soprattutto a quelle da non fare. Quando giochi in una grande squadra c’è un sacco di gente che ti sta intorno e vuole delle cose da te. In una città come Roma devi stare attento, ma vale lo stesso in tutte le grandi città. Che tipo di figlio è? Un bravo ragazzo. Sono molto soddisfatto di quello che sta facendo. È a Roma con la mamma Angela, si sta concentrando sul lavoro. Justin parla poco, però è uno che sa ascoltare ed è motivato. Avrei voluto che restasse all’Ajax ancora un anno, ha scelto lui. Credo che la Roma sia una buona soluzione”.

Su Di Francesco
“Se lo conosco? Poco, ma i risultati ottenuti parlano per lui. E poi il salto in Premier League sarebbe stato faticoso. Di Francesco mi sembra un allenatore preparato, bravo a far crescere i giocatori. Justin ha bisogno di questo, lavorare duro, ma è uno che ama imparare. La tournée americana è stata fondamentale: giocare contro le grandi squadre era il suo sogno”.

Un parere sulla Serie A
“Non è il top nonostante Cristiano Ronaldo? Il campionato italiano si sta ritrovando ed è stato sempre molto importante, anche negli anni peggiori”.

Futuro in Premier o al Barcellona per Justin?
“A mio figlio auguro prima di tutto di essere felice, soddisfatto di quello che fa. Quando una persona è contenta lavora meglio e ottiene risultati migliori, vale in ogni campo del lavoro. Chi non sogna il Barcellona? Però il calcio italiano sta riprendendo quota e Justin può approfittarne. La Roma gioca un calcio tecnico, viene da risultati positivi anche in Europa. È un bel posto e poi l’ha scelto lui, e Justin è un ragazzo che sa quello che vuole”.

I sogni per il figlio
“Per prima cosa gli auguro di vincere lo scudetto. La Juve è la più forte, ma non si sa mai. Vorrei venire presto in Italia: sono impegnato con il nuovo lavoro, però per Justin ho sempre tempo. Voglio vederlo vincere con la Roma. E voglio vederlo felice”.

Justin convocato in nazionale

Intanto Justin Kluivert fa parte della lista dei 34 calciatori preconvocati dal ct dell’Olanda Koeman in vista dell’amichevole col Perù ad Amsterdam e della partita di Nations League contro la Francia a Parigi.

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