Roma, Perotti scherza su Strootman e Manolas: “Fanno sempre casino” (video)

Ieri è iniziata ufficialmente la stagione 2018/2019 della Roma. Dopo Manolas, oggi è stato il turno di Perotti che si è presentato davanti le telecamere di Roma Tv per una simpatica intervista.

Quest’anno ti mancherà un pezzo visto che non c’è Bruno Peres e la gara ai rigori col brasiliano!
Non era male a tirare i rigori. Dispiace che sia andato via, ma è il calcio.

È un ritiro diverso da quello dello scorso anno. Ci sono 10 giocatori nuovi, però l’allenatore è lo stesso. Vi sentite più pronti e più avvantaggiati?

Sì certo, dopo un anno di lavoro uno più o meno sa quello che cerca il mister, però ricominciare da capo tutti insieme tranne Fazio e Kolarov è importantissimo. Questo è il momento più importante della stagione, fai l’allenamento che ti serve per giocare mercoledì e domenica, per prendere tutte le informazioni che vuole dare il mister. E per conoscere tutti i nuovi arrivati Questo periodo è fondamentale.

Tra i nuovi c’è anche Pastore, abbiamo aggiunto qualità in quel punto del campo.
Sì. Con la partenza di Nainggolan c’era bisogno di riempire quella zona, lo abbiamo fatto molto bene. Ieri abbiamo visto il primo allenamento dei nuovi e si vede che hanno qualcosa, ci aiuteranno molto.

A proposito degli allenamenti, ieri già le prime discussioni…
È colpa di Manolas e Strootman. Litigano sempre tra di loro e con altri compagni. Fanno sempre casino!

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Vi sentite più forti con un gioco collaudato rispetto all’anno scorso?
Il fatto di essere arrivati in semifinale di Champions ha dimostrato quello che siamo capaci di fare, non è stata una casualità. Se hai passato il primo turno contro squadre forti, e hai battuto Shakhtar e Barcellona, e quasi rimontato il Liverpool, non è una casualità. Dobbiamo ricominciare da lì e dal campionato. Non possiamo perdere tutti quei punti come l’anno scorso. Dobbiamo cominciare da lì, dobbiamo fare un buon ritiro. Farlo qui a Trigoria è meglio, qui c’è tutto, è tutto nuovo.

Hai visto il Mondiale?
È stata una delle emozioni negative più forti della mia vita. Sono rimasto fuori due volte, soprattutto quando Lanzini si è fatto male. Lì avevo la sensazione di andarci. Quando sono stati eliminati, soprattutto per Fazio, mi è dispiaciuto tanto.

È importante anche per voi calciatori iniziare col gruppo da subito
Sì. Anche se più o meno sai quello che il mister vuole, non è lo stesso se arrivi 20 giorni dopo. Anche per la tua preparazione. Io mi alleno a casa, ma non hai nessuno che ti sta dietro quando sei un po’ stanco. È importante essere qua, stare con loro, fare il ritiro a casa nostra quindi è il momento di lavorare, correre e sopportare il caldo, però lo facciamo tutti con la consapevolezza che possiamo fare un bell’anno.

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