In occasione della premiazione relativa alla Panchina d’Oro, evento che ha visto vincitore Massimiliano Allegri, il tecnico Eusebio Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Pensavo Gasperini meritasse la Panchina d’Oro, la novità poteva essere lui che ha fatto cose straordinarie. In 22 giorni abbiamo 7 partite fondamentali, a partire da quella di Bologna. Poi avremo la Champions. È il momento più delicato della stagione”.
Come si ferma Messi e il Barcellona?
“È una bellissima domanda. Bisogna dimostrarlo sul campo, non a chiacchiera. È una bellissima sfida, siamo contenti di esserci ma non da fare una passeggiata. Dobbiamo avere un atteggiamento giusto, non avere paura ma grandissimo rispetto”.
“L’ultimo che riuscì a mettere in difficoltà con la tattica all’italiana fu Mourinho nel 2010.
Non credo di avere questo atteggiamento tattico, di affrontare il Barcellona in questo modo. Ritengo che bisogna non perdere la nostra identità sapendo che davanti abbiamo una squadra che potrebbe farci abbassare con la sua grande qualità di palleggio. Il pensiero che devo trasmettere alla squadra sarà quello di dover fare una gara non di attesa, ma quando è possibile andare nella metà campo avversaria”.
Panchina scomoda quella di Nazionale?
“Allenare la Nazionale è una posizione comoda. Come in tutte le grandi panchine, come la mia quando sono arrivato a Roma, le difficoltà si trovano. Ha perso la prima gara però bisogna guardare anche in prospettiva. Allenare la Nazionale non è mai facile specialmente in questo periodo”.