Questa Roma riesce a mandare in crisi i tifosi. Perché? Beh, è difficile spiegarsi come sia possibile che una squadra definita ‘in crisi’ riesca a battere il Napoli capolista e sulla cresta dell’onda dal punto di vista mentale. Eppure, la squadra di Di Francesco ha compiuto l’impresa e adesso non c’è che da rendere merito ai ragazzi.
Problema mentale?
Il dottor Gianluca Panella, psicologo dello sport della ASD Dreaming Football Academy, spiega a Il Romanista alcuni dettagli che riguardano la squadra giallorossa: “Di Francesco si è impegnato molto, è palpabile in ogni sua uscita pubblica. La squadra è decisamente dalla sua parte e lavora con cognizione di causa”. Stando a quanto ha potuto constatare il dottor Panella, i calciatori sono tutti dalla parte del mister.
“Le dichiarazioni di Dzeko e Perotti dopo la gara di Napoli sono emblematiche. Sono sintomo innanzi tutto di un’insofferenza per quelle che sono le pressioni o gli stress (ansia da prestazione) a cui sono sottoposti. Ci mancherebbe, sono professionisti e devono gestire questi momenti, ma sono esseri umani. Quando Dzeko “rinfaccia” che a Napoli avrebbero dovuto perdere 5-0 secondo molti è significativo anche di una reazione. Se Perotti chiarisce che non dorme quando perde o non parla con la moglie e non gioca col figlio è un segnale che il giocatore sta “verbalizzando” i suoi disagi”.