Di Francesco in conferenza: “Convocati Perotti ed El Shaarawy! Nainggolan deve ritrovare sicurezza”

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Eusebio Di Francesco ©Getty Images

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Samp. Queste le sue parole:

Situazione infortunati

“Per chi ha giocato tutte e due la partite sono stati giorni più di recupero che di lavoro . Avendo giocato due partite a distanza ravvicinata e non avendo una rosa lunga in questo momento abbiamo tutelato più quell’aspetto. De Rossi lo valuteremo oggi, da ieri abbiamo aumentato i carichi di lavoro, vediamo oggi come andrà: se dovesse andar bene il provino finale, sarà a disposizione, non so però se giocherebbe dall’inizio o meno. Perotti ed El Shaarawy sarnno quasi sicuramente entrambi convocati e uno dei due scenderà in campo dal primo minuto, anche se oggi abbiamo il provino definitivo. Gonalons non è invece recuperabile”.

Rispetto a Sampdoria-Roma che cosa vorrebbe vedere di positivo domani e che cosa invece eviterebbe?
Il gol, è importante, perché abbiamo creato molte situazioni pericolose e ci manca quello. E’ il problema che ci portiamo dietro da tempo però basta di starlo ad analizzare. Per la qualità dei giocatori che abbiamo non possiamo avere così tante occasioni senza sfruttarle. Il difetto più grande che abbiamo è certamente il non aver segnato quanto possiamo, rispetto ai gol presi. Dobbiamo essere più bravi, con cattiveria e determinazione per andare a fare gol. Sono convinto che è il momento giusto per tornare a segnare di più.

Nainggolan potrebbe giocare alto come con l’Inter?

Nainggolan ha avuto un paio di occasioni importanti per fare gol. Sono anche dei momenti. L’anno scorso calciava da 35 metri e la metteva sotto l’incrocio. Deve ritrovare determinate sicurezze, deve sfruttare ancora meglio le sue potenzialità. Mi piace come interpreta tutti e due i ruoli. Lo valuterò anche per questa gara.

Under, Defrel, Schick chi le dà più garanzie a destra?
Se devo guardare la condizione generale nessuno dei tre, forse più Schick. Patrik è entrato da esterno destro e l’ha fatto benissimo, è un ruolo che può ricoprire con la testa giusta, cercando di fare quello che io gli chiedo.

Sono cambiate le consegne della società nel preservare i giocatori in vista del mercato?
Totale libertà, al di là della trattativa che c’è. Sono due giocatori a disposizione anche per questa gara. Saranno tutti e due utilizzabili, se sarà necessario li farò giocare.

Kolarov sembra stanco. Palmieri può giocare domani? In caso di addio di Emerson chiederà un rinforzo?
Il mercato non dorme mai, bisogna vedere le nostre mosse, cercare di vedere se metteremo qualcosa a destra o a sinistra. Faremo le nostre valutazioni. A sinistra abbiamo Jesus, Moreno, Kolarov, a destra abbiamo solo Peres e Florenzi. I dati dicono che Kolarov a livello fisico ha dato risposte importanti, poi è vero che è stato meno lucido. Dovrò valutare se utilizzarlo o meno. Il problema più grande è il concretizzare la grande mole di gioco che produciamo.

Come si spiega questa catena di infortuni? La rosa è meno profonda di quanto si pensava?
Se si fanno male tanti insieme non hai la possibilità di scegliere. Fino a quando c’è stato grande turnover la squadra ha retto, quando ho cambiato meno sono arrivati questi risultati. E’ un momento particolare della stagione, c’è il mercato di mezzo, ti puoi permettere di scegliere alcuni calciatori dal punto di vista mentale e non solo fisico. Ho tanti calciatori un po’ in condizione non ottimale.

La Roma americana ha ceduto solo Gervinho a gennaio. Si aspettava questo mercato in uscita a gennaio?
Obiettivamente non conosco le casse e le varie situazioni, sono venuto a conoscenza in questo periodo. Facciamo questo lavoro e dobbiamo essere un po’ pronti a tutto. Non è ancora accaduto. Ho visto grande sostegno del pubblico e della curva, mi auguro che ci sia lo stesso sostegno domani sera. E’ normale che se si dovesse fare qualcosa del genere è un discorso legato al Fair-Play Finanziario.

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