Il portiere della Roma, Alisson Becker, ha parlato tramite la pagine ufficiale del club su Facebook. Ecco le sue parole:
“Facendo un bilancio è stato un anno positivo per me e per la mia carriera nella Roma e nella Nazionale. Con il Brasile ci siamo qualificati come primi nel girone e andremo al Mondiale. Con la Roma ho preso la maglia numero 1 che era quello che volevo, essere il titolare, e giocare tutte le partite possibili. E’ stato un anno positivo per me”.
Parata preferita del 2017?
E’ stata speciale quella al 90° sul colpo di testa di Saul contro l’Atletico. Forse non è stata la più bella ma è’ quella dove abbiamo esultato di più.
Cosa significa per un gruppo il primato in un girone di Champions? Che cosa ne pensi dello Shakhtar?
Ti aiuta anche nel sorteggio. Stiamo parlando di Champions ci sono solo squadre forti e tutte sono difficili. Se vuoi vincere devi giocare contro tutte le squadre. Essere i primi in un girone così particolare e difficile con Chelsea, Atletico Madrid e Qarabag, ci dà fiducia e mostra quello che possiamo fare se abbiamo l’atteggiamento giusto. Quando abbiamo vinto certe partite abbiamo messo tutto dentro il campo, pure i tifosi hanno fatto il loro. Dobbiamo continuare su questa strada per portare la società ancora più avanti.
Qual è un tuo desiderio per il 2018? “Vincere con questa squadra. Voglio vincere tutte le partite che gioco, sono ambizioso”.
Che giudizio dai sulla prima parte della stagione?
Un bilancio abbastanza positivo. Per la Champions molto positivo con il primo posto nel girone e facendo belle gare contro grandissime squadre, mostrando un po’ della nostra forza. In campionato abbiamo fatto bene ma non abbastanza per essere primi. Penso che dobbiamo fare di più, e mettere qualcosa in più in ogni gara. Ora siamo concentrati sull’Atalanta, sarà una partita difficilissima ma noi andiamo a giocare per vincere, la voglia di vincere deve essere sempre presente nella nostra squadra.
Tu ripensi ai gol subiti, come quello contro il Sassuolo?
Mi lamento anche tanto. Purtroppo per poco non ci sono arrivato. Forse potevo fare qualcosa in più, penso sempre questo. Per noi questo pareggio è come una sconfitta per quelli che sono i nostri obiettivi. La squadra non è contenta, siamo un po’ tornati indietro rispetto a quello che stavamo facendo.
Si è vero, sappiamo quello che dobbiamo fare, dobbiamo essere intelligenti, imparare dagli errori e continuare a fare quello che di giusto abbiamo fatto finora. La forza della nostra squadra è giocare insieme.
Che ne pensi dei tifosi della Roma?
Voglio a tutti un gran bene. Ho un bel rapporto con i tifosi e sento questo voler bene, a Roma mi sento a casa. Quando esco a mangiare tutti i tifosi mi vogliono bene, a me e alla mia famiglia. Noi anche in Brasile siamo un po’ così, caldi. Mi piacciono tanto.
Siamo la migliore difesa della Serie A, te lo aspettavi? E’ una soddisfazione?
E’ una soddisfazione ma non mi accontento finché non finisce il campionato. Noi lavoriamo sempre forte per arrivare a questi obiettivi. Stiamo facendo bene dietro, vogliamo continuare su questa strada.
Usi dei prodotti per avere la barba così bella?
L’olio qualche volta ma io sono così (ride, ndr).
Ci hai ripensato tra Carbonara e Amatriciana?
No punto sempre sulla Carbonara.
Hai visto l’Atalanta ieri? Che partita ti aspetti sabato?
Si ho visto gli highlights. Mi aspetto una partita dura. Quando siamo andati in casa loro abbiamo visto la loro forza ma abbiamo dimostrato la nostra voglia di vincere. L’Atalanta sta facendo bene in questi ultimi anni ma noi siamo a casa nostra e qui dobbiamo fare la nostra gara con tanta forza e tanta voglia di vincere.
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