E’ sempre facile parlare col senno di poi. Certo, adesso indirizzare critiche a Di Francesco per la partita persa contro il Torino è molto semplice. Bisogna ricordare, però, che il mister è uno soltanto e spetta a lui ogni scelta di formazione.
Troppo turn-over?
Certo, è innegabile allo stesso tempo che dieci volti nuovi rispetto alla partita col Cagliari lasciano un po’ perplessi. La Roma dei sette mancini e del maxi turnover saluta al volo la Coppa Italia, mollando così al primo tentativo uno degli obiettivi stagionali.
La sconfitta non va giù: “Ci girano un po’ le scatole”, ha ammesso Di Francesco nel post-partita. Non riesce a negare che qualcosa non sia andata secondo i piani. La Roma ha creato tanto ed è stata sfortunata, ma l’edizione odierna de Il Messaggero sottolinea l’errore, se così si può definire, del mister nello schierare la formazione. Eusebio Di Francesco, evidentemente, ha pensato più alla Juventus che al Toro; o forse si è fidato troppo delle sue seconde linee (anche se lui non ama definirle in questo modo). L’una o l’altra, resta una prestazione di volontà, ma assolutamente non buona nella fase di non possesso.