Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post partita. Queste le sue parole a Mediaset Premium:
“De Rossi? È un peccato, sa di aver sbagliato, con questi strumenti attuali non si scappa. L’arbitraggio non mi è piaciuto dal punto di vista dei cartellini, noi abbiamo il 70% del possesso palla ma il Genoa solo un ammonito. La gestione non mi è piaciuta, ma non ha condizionato il risultato, però anche in dieci abbiamo cercato di vincere. Abbiamo giocato un po’ sotto ritmo perché hanno difeso molto, ma siamo stati bravi a sbloccarla e poi ci siamo mossi meglio, il Genoa non aveva mai tirato in porta. Abbiamo pagato caro l’ingenuità e questo ci ha un po’ complicata la vita, abbiamo avuto due occasioni per vincerla. È un peccato perché non dobbiamo farci del male da soli, questa battuta d’arresto per me equivale a due punti persi. De Rossi sa che ha sbagliato, si assumerà le sue responsabilità, alla fine ne usciamo tutti sconfitti. Dovremo lavorare insieme affinché ciò non riaccada, se andiamo dietro agli avversari negli atteggiamenti accadono queste cose. El Shaarawy? Stephan è cresciuto molto, oggi era meno brillante ma poi quando è andato a sinistra ha segnato. Sono contento per lui, peccato lasciar per strada questi due punti. A Genova non è mai facile vincere. Non siamo stati presuntuosi a Madrid, dobbiamo solo essere consapevoli di chi siamo e non perdere la testa. Non ho mai detto che siamo stati presuntuosi. Oggi abbiamo pagato profumatamente l’ingenuità, dopo il vantaggio abbiamo tenuto il pallino del gioco, peccato perché da un angolo è accaduto quel che è accaduto, ci siamo segnati da soli. Dzeko? Schick è rientrato da due allenamenti, non posso metterlo subito dall’inizio. Edin ha creato qualche situazione pericolosa, io sono sereno perché conta per me la prestazione di squadra, lui ha le capacità di segnare e ritornerà al gol”.
“Il mio giudizio sul gesto di De Rossi? Un a grande ingenuità, lui lo sa, non è un ragazzino, è il Capitano della squadra. Loro hanno fatto una partita di grande contenimento e noi siamo stati capaci di non concedere quasi nulla agli avversari, fino al gol nostro e poi abbiamo trovato le soluzioni giusti per far male all’avversario. Non ho ancora parlato con De Rossi ma è dispiaciuto per quello che è accaduto, è inevitabile che sia così, col Var non si scappa ma io credo che l’arbitro abbia concesso troppi falli agli avversari e ha ammonito un solo giocatore del Genoa rispetto ai tanti nostri sanzionati. Stare sotto la palla non vuol dire per forza stare attaccati all’area di rigore, si può essere anche un po’ più alti, loro giustamente hanno deciso di rimanere bassi e concederci poca profondità e pochi spazi tra le linee. Abbiamo concesso poche ripartenze e qualche tiro in porta, è ovvio che la squadra era in difficoltà per l’inferiorità numerica, io volevo fortemente una vittoria ma non è arrivata. Credo che la Roma avrebbe meritato di vincere anche per quella che è stata la lettura della gara.”
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