E’ l’acquisto più caro della storia della Roma con i suoi 42 milioni più bonus. Questo lo sappiamo tutti. Quello che resta ancora in incognita è la sua forza in mezzo al campo. Difficile, anzi, impossibile giudicare dal momento che ha giocato appena un quarto d’ora essendo stato vittima prima di un ritardo di preparazione (causa riposo dovuto all’infiammazione al miocardio) e poi di due infortuni muscolari.
L’intervista poco gradita
Ma Schick continua a far parlare di sé nonostante sia rimasto lontano dal campo nell’ultimo periodo. L’intervista rilasciata al magazine Reporter non è andata giù. Al netto della risposta finale (tradotta male come da lui stesso denunciato via Instagram “Chi ha fatto traduzione? Non capisci un c…ceco”) in cui non ha detto di voler andare entro un paio d’anni al Real, al Barça o allo United ma che solo là potrebbe guadagnare di più che a Roma, la chiacchierata descrive un ragazzo a dir poco molto sicuro di sé. “Una volta segnai 2 gol ma ds e tecnico invece di farmi i complimenti mi rimproverarono di non lottare, di non tornare in difesa. Volevano che corressi di più. Gli dissi che se non gli piacevo, avrei giocato da qualche altra parte ma che non avrei mai cambiato il mio modo di giocare”. Insomma, una sorta di Ibrahimovic che, giovanissimo, disse all’Ajax: “Provino? Quale provino. Zlatan non fa provini”. La Roma non ha gradito e, prima di volare a Boston, Monchi lo ha detto chiaramente al ragazzo che sarà multato.
Il pentimento di Schick è arrivato in serata via Instagram: “Sono orgoglioso e felice di essere qui, non ho mai pensato di andare via! Adesso faccio tutto per tornare in campo. Ho in testa una cosa sola: dare il massimo per la Roma! Forza Roma Sempre!!!!!!!!!!”. I tifosi sperano che Schick si sbrighi e che anche in campo somigli a Ibra.