E’ terminata la conferenza stampa di Di Francesco. L’allenatore giallorosso ha parlato alla vigilia di Milan-Roma, in programma domenica alle ore 18. Tanti i temi trattati dal tecnico abruzzese, dalla corsa scudetto agli infortuni, dall’esonero di Carlo Ancelotti alla mancata convocazione di Radja Nainggolan con la nazionale del Belgio.
Conferenza stampa Di Francesco: “Montella è un amico”
“Montella per me è un fratello, la nostra amicizia nasce ad Empoli, prima ancora che a Empoli. quando eravamo ragazzini. Si dice che non ci sono amici nel calcio, ma io ne ho tanti: Vincenzo è uno di questi. A lui auguro di vincere a partire da dopodomani, come ha fatto lui a me”. Sugli infortuni. A livello muscolare sono stati pochi, per i crociati è legato al numero delle partite. Ci sono numerosi aspetti da valutare, puntare il dito su qualcuno è prematuro”. Sulla Roma snobbata dai media. “Ben venga non partire favoriti, è una responsabilità che mi piace e non un alibi. Non mi interessa di queste cose, contano i risultati. Noi lavoriamo per restare attaccati al carro per il titolo”. Netto, poi, il giudizio su Radja Nainggolan. “Per me è uno dei top player europei. Mi dispiace per il ragazzo, ma mi auguro che possa dare ancora qualcosa in più per noi”. Sull’esonero di Ancelotti. “Nel calcio una partita fa e disfa, A volte si esaspera un po’ tutti. E’ stato appena esonerato e già si parla di 4-5 panchine per lui”. Un commento anche a Totti, tornato in campo ieri in amichevole. “Sicuramente andava a due all’ora (ride, ndr). Non l’ho visto, ma la classe non muore mai. Francesco è un numero uno in tutto, anche a carte”.