Perotti: “Sfortunati con quei tre pali, non è stato fischiato un rigore netto”

Al termine di Roma-Inter, dopo una dura sconfitta, il giallorosso Diego Perotti ha parlato ai microfoni di Premium Sport:

Le parole di Perotti a Mediaset Premium

“Abbiamo preso tre pali e un rigore non dato… loro hanno Icardi che è fortissimo e ha messo dentro i palloni. Siamo arrabbiati, non è normale prendere tre pali, giocare bene e quel rigore non dato. La partita si poteva chiudere, poi comunque abbiamo giocato contro l’Inter, non siamo stati fortunati nel raddoppiare e abbiamo perso. Ora dobbiamo lavorare nella sosta. Il VAR? Genoa-Juventus è stato un match dove è stata usata, io pensavo che l’arbitro guardasse o comunque che venisse aiutato dagli assistenti, è rigore netto ma ci sta l’errore, magari non è solo il problema della tecnologia… Credo che l’arbitro non sia andato a vedere perché gli abbiano detto che non ci fosse nulla”.

Perotti a Roma TV

“Un commento sulla partita? Non abbiamo avuto la fortuna con i tre pali. Non è stato fischiato un rigore netto. Di più non si può fare. L’Inter l’ha buttata dentro e ha vinto. Il VAR sul fallo di Skriniar? Posso capire che l’arbitro non possa vedere ma glia altri che regolano il VAR non so. Penso che tutti devono migliorare. La buona prestazione di oggi? Questo è il calcio, a volte si vince con un tiro e altre, come oggi, si è pericolosi ma non si vince. Questo è il bello del calcio. Dobbiamo migliorare in tante cose anche se abbiamo affrontato una squadra forte. Qualche problema in fase difensiva? Sì, è vero. Però se quel palo fosse stato un gol adesso staremmo parlando di altro. Dobbiamo tutti migliorare: qui si vince e si perde tutti insieme. Oggi abbiamo fatto meglio di Bergamo ma non è stato sufficiente. Durante la sosta bisognerà lavorare. Manca ancora tanto. I passi in avanti dal punto di vista del gioco? Sono sicuro che se giocheremo sempre così non perderemo tante partite. Alla fine le partite così le si vince di solito. Oggi era importante vincere e brucia non esserci riusciti. In una settimana siamo migliorati e questo secondo me è il cammino giusto”.

 

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