Quanto abbiamo parlato del futuro di Totti prima che si prendesse una decisione seria al riguardo? Un bel po’. Al punto che si è vociferato di tutto. Qualsiasi cosa, qualsiasi opzione è stata messa tra le probabili destinazioni del capitano dopo l’addio alla Roma. Tra queste, come ben ricorderete, la Cina. Ormai, sono sempre di più i calciatori che si trasferiscono in Oriente per continuare a racimolare soldi. Ma per Totti non è andata così. Molto probabilmente è stata una scelta dello stesso capitano, ma il presidente del Tokyo Verdy non è dello stesso parere.
Totti in Cina?
Si è parlato spesso di una trattativa, che però adesso sembra essere tramontata definitivamente. Ad annunciare il naufragio della trattativa è il presidente, Hideaki Hanyu, al quotidiano giapponese “Nikkan Sports“, adducendo questioni familiari. “Non ha ottenuto il benestare della sua famiglia a un trasferimento in Giappone – afferma Hanyu -. Ero davvero voglioso di vedere Totti con la nostra maglia, ma temo che non ci siano più margini, ero pronto ad andare in Italia anche domani. Sarebbe stato qualcosa di eccitante. E’ stata comunque un’esperienza di apprendimento preziosa, anche se non ci siamo neanche seduti a discutere“. Per Totti non si è parlato solo della Cina. Infatti, per lui sono arrivate richieste anche dal Miami FC allenato da Alessandro Nesta. Tutto è bene quel che finisce bene. Infatti, nei giorni scorsi l’ex capitano giallorosso ha incontrato il presidente James Pallotta e il ds Monchi, rimarrà alla Roma, con un ruolo da dirigente.
