Il centrocampista della Roma, Daniele De Rossi, sarà impegnato nei prossimi giorni con la Nazionale azzurra. Nelle ultime ore, è intervenuto al fianco del ct Ventura in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Uruguay: “Ho 34 anni fra un paio di mesi, sicuramente potrò essere un giocatore importante per il Mondiale. Anzi, il solo fatto che ci sia arrivato significa avere una grande condizione fisica… se penso al 2020, 37 anni, bisogna essere realisti con noi stessi. Se parlo con i miei amici davanti a una pizza, posso dire che questo Mondiale sarà l’ultima esperienza in nazionale. A oggi è il mio ultimo contratto con la Roma”.
De Rossi, l’addio non è così lontano
Insomma, sembra un addio annunciato quello di Daniele De Rossi. Proprio adesso che ha ricevuto la fascia da capitano da Francesco Totti, il centrocampista infonde un po’ di tristezza nell’animo dei tifosi. E’ già stata dura con l’addio di Totti, e adesso arriva un’altra piccola batosta. Poi, De Rossi ha parlato della questione ‘allenatore’ che riguarda l’ambiente giallorosso: “Spalletti? Mi dispiace, è un allenatore a cui sono legato, è molto forte. Spero non lo farà vedere all’Inter, sarà una rivale per la piazza d’onore o forse qualcosa di più. Mi auguro ci sia una continuità, sia da parte della guida tecnica che della società. Spero che si continui su questo livello, innanzitutto, poi dipenderà dalla gestione di un nuovo allenatore che non sappiamo ancora chi è. Il nostro lavoro è capire cosa vuole un allenatore, saper cambiare, non bisogna prendere uno per forza simile a Spalletti”.