STADIO DELLA ROMA ECCO COME CAMBIA IL PROGETTO – Nonostante l’ufficialità arrivata poco meno di 48 ore dal Campidoglio, con l’accordo trovato per la costruzione del nuovo ‘Stadio della Roma’, ci sono ancora alcuni dettagli da limare e nodi da scogliere. Come riporta l’edizione odierna de ‘Il Tempo’, dalle parti di Trigoria giurano che i tempi potrebbero essere anche 2-3 anni, ma si è troppo ottimisti. Il primo appuntamento è il 3 marzo: in Regione andrà in scena un nuovo penultimo atto della Conferenza di Servizi.
Non è ancora tutto definito
Vi sarà poi il problema del vincolo sull’ippodromo, il cui iter è stato avviato pochi giorni fa dalla Soprintendenza alle Belle Arti: in sede di parere unico, secondo quanto trapela, il rappresentante dello Stato dovrebbe bypassare questo vincolo, rendendolo ininfluente ai fini della conclusione della Conferenza. Per cui, o il Comune riformula il parere e cambiano i parametri, o, prima di poter porre la prima pietra dello Stadio, quei 18 mesi (minimi) sono il tempo che occorrerà attendere, riporta il noto quotidiano.
Si muove anche Lotito
E dopo essere rimasto in silenzio alla finestra per tutti questi mesi, si affaccia il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che vuole la “par condicio” e scarta il Flaminio.
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— asromalive.it (@asromaliveit1) 26 febbraio 2017