Pjanic attacca la Roma, inutile utilizzare giri di parole. In una lunga intervista a La Repubblica, il centrocampista bosniaco punta il dito contro la società giallorossa, rea di non aver mai dato seguito alle promesse fatte nei cinque anni di permanenza del calciatore della Juventus nella Capitale.
Pjanic attacca la Roma: “Mi promettevano lo scudetto”
Ecco alcuni passaggi della sua intervista: “Non potevo più aspettare, dovevo andare. Ho creduto sempre alle promesse del club, facendo anche il rinnovo. Mi ripetevano in continuazione che avrebbero costruito una squadra da scudetto, ma non abbiamo vinto niente. La carriera non dura in eterno, ho già 26 anni. Io traditore? La gente seria può capire la mia scelta. Mi volevano da anni e ne ho parlato con Spalletti, De Rossi e Totti. Il capitano ha detto che mi capiva, che dovevo andare per la mia strada, anche se preferiva che restassi. Sono stato nella squadra buona di Roma e non potrò mai mettere la maglia della Lazio, amerò per sempre la Roma“.