NOTIZIE AS ROMA DOTTO SU TOTTI E I TIFOSI DELLA ROMA – Il giornalista Giancarlo Dotto ha pubblicato un’editoriale abbastanza forte rivolto ai tifosi della Roma, sul sito dagospia.com. Dotto riprende il discorso fatto da Nainggolan due giorni fa, il quale aveva detto che i tifosi si ‘scaldano’ solamente quando in campo c’è Francesco Totti. Il giornalista si sofferma proprio su questo punto dicendo questo: “ Ci voleva quel magnifico selvaggio di Nainggolan per lanciare un ovvio quanto scandaloso appello in una città infestata da tifosi idolatri e imbonitori ruffiani. I peggiori tifosi del pianeta. Di gran lunga. Genuflessi al cospetto della Vacca Sacra, hanno buttato la propria squadra nel cesso dell’abbandono e dell’indifferenza, della fucilazione ipercritica nella migliore delle ipotesi. Ci si abitua a tutto”.
“Tutto questo, prima ancora che deprimente – continua Dotto -, è sommamente cretino. Confessa l’obesità mentale, la pigrizia di un gregge suddito, eternamente bisognoso di perpetuare la sua funzione passiva, il versante più comodo della vita. Idolatrare invece che tifare, latrare invece che amare. Gente che sembra aver dimenticando e azzerato i canoni elementari di quel demenziale e mistico delirio che è il tifare la propria squadra”.
Su Spalletti: “Lucio Spalletti da Certaldo è oggi il romanista più romanista che c’è (aggiungo da ieri l’indonesiano con la cresta). Da tifoso autentico ha capito subito il potenziale veleno della divisione, ha cercato di esorcizzarlo in tutti mondi, non facendo i conti con la coda del diavolo, una storia idolatrica che si è nel frattempo alleata a Belzebù, trasferitosi nei piedi di Totti e nel suo puntiglio di metterla nelle chiappe di chi, secondo lui e il suo entourage, trama contro. Idea poveraccia”.
#UEL #Spalletti: “La Roma è qualcosa di particolare. Roma è tutto più intenso, tutto doppio. Un sentimento più grosso”.
— asromalive.it (@asromaliveit1) 14 settembre 2016