CALCIOMERCATO ROMA – L’ex difensore giallorosso, attualmente al Bayern Monaco, Mehdi Benatia, ha rilasciato un’intervista al portale FussballTransfers.com, affrontando tanti temi, tra i quali quello inerente al suo futuro. Ecco le sue dichiarazioni:
Quali sono le tue condizioni fisiche?
Questo è il problema più grande che ho da circa due anni, e nonostante ciò ho disputato 45 partite. Essere qui è una meravigliosa esperienza, ho ancora tre anni di contratto con il Bayern, quindi vedremo cosa succede“.
Com’è il rapporto con i tuoi compagni?
“In questo club mi sento molto bene. Abbiamo un grande gruppo con grandi persone. Mi trovo molto bene con Franck (Ribery, ndr), Alaba, il piccolo Coman e Vidal. Quindi, con tutti coloro che parlano francese o italiano. Questo rende più facile la nostra comunicazione. Ma in generale siamo un grande gruppo”.
Su Carlo Ancelotti
“A mio avviso questa è una buona notizia, un piccolo cambiamento non è male. Ancelotti ha convinto ovunque sia andato, PSG, Chelsea, Real Madrid, Milan…dove ha vinto tutto. Ai miei occhi è un buon allenatore e una brava persona. Staremo a vedere”.
Sul suo futuro
“Al momento non ci penso, perché sono in vacanza. Voglio godermi queste settimane con la mia famiglia”.
Sul nuovo arrivato Mats Hummels
Il Bayern vuole essere coperto da giocatori mondiali in ogni reparto, e quindi è sicuramente un grande acquisto. Poi comunque lui è cresciuto in questo club, che non deve essere dimenticato. Ci sarà sicuramente competizione, ma nel calcio bisogna competere per ottenere qualcosa. Francamente per il mio futuro non cambia nulla. Io adesso devo trovare la continuità con il campo per far sì che non mi infortuni un’altra volta. Tutto il resto non è un mio problema”.
Sugli altri concorrenti di reparto
“Ci sono giocatori come Jerome Boateng, Holger Badstuber e Javi Martínez. Potrei andare avanti con altri cinque giocatori. In allenamento bisogna dare il proprio meglio, poi le scelte le fa il mister”.
Sui prossimi Europei in Francia
“Mi limiterò a guardare il torneo, perché giocano molti dei miei compagni e amici. La Francia gioca con il piccolo Coman, la Polonia con Lewandowski, poi ci sono i tedeschi e l’Italia di Daniele De Rossi. Seguo i miei buoni amici, quindi sostengo le squadre in cui giocano”.
