NOTIZIE CALCIOMERCATO AS ROMA – Continuano insistenti le voci che vogliono l’attaccante del Chelsea (in prestito dal Monaco, ndr) Radamel Falcao alla Roma. L’affare, come già scritto ieri, sembra molto improbabile, ma se la voglia c’è, che sia da parte del club giallorosso e che sia dell’attaccante colombiano, allora si può provare a fare il colpo. Forse colpo non è, perchè Falcao non ha dimostrato di avere la continuità giusta da grande campione quale sicuramente è stato, però un giocatore del suo calibro può fare più che comodo alla squadra di Spalletti. Il futuro di Dzeko sembra invece già deciso, salvo clamorosi ripensamenti.
CHI E’ FALCAO – Nato a Santa Marta, nel Nord della Colombia, classe ’86. Ha vinto un campionato argentino, quello di Clausura nel 2008 con il River, nel 2011 ha trionfato con il Porto in Liga Sagres (Primeira Liga portoghese), per due volte in Coppa di Portogallo e 3 in Supercoppa, oltre alla vittoria in Europa League. Nelle stagioni 2011-2012 e 2012-2013 arriva la definitiva consacrazione con il passaggio all’Atletico Madrid, con il ‘Cholo’ Simeone in panchina. In Spagna vince soltanto una Coppa, ma è con i Colchoneros che vince la sua seconda Europa League consecutiva, e la successiva Supercoppa Uefa. Nel 2012 è premiato come Best Player of the Year, premio stabilito dal ‘Globe Soccer Awards’.
Nella stagione 2013-2014 iniziano i primi problemi, passa al Monaco di Claudio Ranieri per una cifra vicina ai 60 milioni di euro, dove realizza 11 reti in 20 presenze ma non conclude molto con la squadra. Dopo questa esperienza francese va al Manchester United con un prestito a 12 milioni e diritto di riscatto fissato a 55. Anche in questo caso però non attraversa un buon periodo, solo 4 le reti stagionali, ma con i Red Devils che pagano ancora il passaggio di testimone dopo l’era Sir Alex Ferguson. United che alla fine non riscatta l’attaccante colombiano, il quale ritorna per poco tempo al Monaco che lo da, in prestito ancora, al Chelsea di Mourinho. E’ qui che inizia la fase calante della sua carriera…forse una città come Roma non sarebbe proprio il massimo per lui.
Michele Spuri