Sono cinque le reti rifilate dalla Roma di Luciano Spalletti al Palermo di Giuseppe Iachini, al ritorno in panchina dopo l’esonero. Ad aprire le marcature ci ha pensato Edin Dzeko, che pochi secondi prima si era divorato un gol a porta sguarnita e a due metri di distanza, si è fatto subito perdonare però stoppando il pallone con il petto e di sinistro in controbalzo a battere il giovane Alastra, che sostituiva l’infortunato Sorrentino. Nella ripresa, invece, la doppietta di Salah, con la prima rete siglata in diagonale sul secondo palo dalla sinistra, mentre la seconda un vero e proprio capolavoro, Nainggolan serve l’egiziano che si allunga leggermente il pallone ma riesce a non far intervenire il portiere del Palermo, che, fuori dai pali, viene beffato da una traiettoria a giro che Salah calibra con il misurino, da posizione defilata, sulla linea del fondo. Poi arriva la doppietta del bosniaco, grazie ad un colpo di testa su assist di Perotti, che chiude definitivamente la partita.
Per quanto riguarda il capitano Francesco Totti, presente allo Stadio Olimpico, c’è da dire che è stato applaudito al suo ingresso in tribuna, mentre al momento dell’annuncio delle formazioni, il tecnico di Certaldo Luciano Spalletti è stato decisamente fischiato. Lui stesso in conferenza stampa post partita ha detto che ‘è giusto così, ma che i ruoli vanno rispettati’ e che quindi non poteva far altro che escludere il calciatore dalla gara. Si è anche espresso sul futuro dello stesso capitano giallorosso: “Io non deciderò nulla, la cosa sarà tra lui e il presidente, quello che vuole fare Francesco a me va bene. Non è vero però che non dico le cose in faccia”. Alla domanda se Dzeko sarà valutato al termine della stagione risponde così: “Non so neanche io cosa farò il prossimo anno, se sarò ancora allenatore della Roma”.
