CORRIERE DELLA SERA I giallorossi pagano le scelte fallimentari del d.s. Sabatini

Sabatini
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Getta la maschera la Roma di Sabatini. Dodici punti la distanziano dal Napoli capolista, 10 dalla Juventus, seconda in classifica, 6 da Inter e Fiorentina, le ultime a sperare nella Champions. Come si può definire se non fallimento? Una campagna acquisti sballata dall’inizio alla fine: Doumbia, Ibarbo, Gyomber, Emerson Palmieri, Ucan, Spolli, Paredes e tanti altri. Soldi gettati al vento per costruire una squadra che non ha carattere e non ha gioco. Ora se Garcia è affondato, non capisco perché non ci siano altri che non debbano seguirlo. D’altronde, il direttore sportivo era stato chiaro ai tempi in cui si parlava di far fuori l’ex tecnico: «Se affonda lui, affondiamo tutti», aveva confessato.

Ora, tutti si affannano per correre ai ripari e per cercare di mettere in salvo una barca che sta andando alla deriva. E qual è il giocatore su cui si punta maggiormente? Su El Shaarawy, un giovanotto che dopo aver fallito nel Milan, non ha saputo nemmeno riscattarsi nelle file del Monaco dove era finito in prestito. Ma non si rendono conto i maggiorenti della Roma (ed in primis Sabatini) che sono altri i guai della Roma e sono diversi quindi gli acquisti che si debbono fare? Se si vuole salvare la Roma bisogna voltare pagina, con uomini e programmi nuovi.

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