La riunione tecnica tenuta da Spalletti nelle ore precedenti alla partita con l’Hellas Verona è stata una vera e propria lezione di tattica. Peccato che però, in campo, si sia visto poco o niente degli insegnamenti del tecnico. Spalletti andrà avanti per la sua strada e quindi, come detto nella conferenza di presentazione, sarà il centrocampo «ad avere un ruolo fondamentale. È il cuore di ogni squadra e il nostro è fortissimo». Fulcro del reparto, nelle intenzioni, sarà Pjanic, dai cui piedi dovrebbero passare tutti i palloni del 4-2-3-1, così come fu Pizarro nella prima esperienza romanista di Spalletti.
Il cileno ieri era all’Olimpico e, oltre a vedere la partita, è andato a salutare tutti nello spogliatoio, soprattutto il suo ex maestro Spalletti. L’atmosfera non era delle migliori, ma proprio Pjanic ha provato a tenere alto il morale, partendo da un’ammissione: «Non so dire perché ci capitano questi blackout». Da domani la Roma dovrà lavorare, e anche tanto, per mettere ordine, e il bosniaco spiega: «Con De Rossi ho già automatismi, ma dobbiamo andare avanti. Il sistema nuovo mi piace, tocco tanti palloni, posso fare quello che mi chiede l’allenatore». Spalletti lo ha piazzato davanti alla difesa anche per sgravarlo da compiti di pressing, cosa che invece ha chiesto a Nainggolan trequartista.