(S. Carina) Per comprare Perotti, la Roma deve cedere un altro calciatore. Perché il posto di Iturbe sarà preso nella lista dei 25 in campionato da Strootman. Ergo, uno (per ora) è di troppo. Un imprevisto del quale a Trigoria si sono resi conto ultimamente, quando un’offerta del Middlesbrough per Gyomber è stata rimandata al mittente.
GYOMBER RESTA O FORSE NO Lo slovacco infatti, avendo già giocato con la Roma e il Catania, non può accasarsi altrove sino a giugno (a meno che non lo faccia in tornei con stagioni sovrapposte rispetto a quella europea, tipo la Cina). Torna in auge, nonostante le smentite, la partenza di Torosidis, proprio in ottica rossoblù. Entro domani, con il presidente Preziosi di rientro da Dubai, ogni giorno è buono per chiudere. Ieri nuovo contatto a Milano tra Sabatini e Sogliano anche se il patron del Genoa continua a far trapelare di essere ancora contrariato con la Roma per il voltafaccia estivo su Iturbe: Perotti (che piace anche al Milan) partirà soltanto quando Gasperini avrà il sostituto. A Trigoria non hanno fretta: in primis perché debbono prima cedere un elemento per tesserare l’ex Siviglia (e proprio per questo motivo El Shaarawy, essendo di formazione italiana e scevro da limiti di tesseramento, rimane l’alternativa credibile). Poi, viste le due giornate di squalifica, l’argentino tornerà disponibile soltanto il 17 gennaio contro il Verona. E non va trascurata nemmeno la posizione in bilico di Garcia. Il francese ha dato l’ok al suo arrivo: Spalletti, ad esempio, potrebbe avere priorità diverse. Ma la questione della lista dei 25, apre scenari inattesi. Se la Roma vorrà acquisire un altro calciatore, oltre a Torosidis (o chi per lui) che già servirà per tesserare Perotti, dovrà cedere un altro elemento. Oppure a scelta, rifugiarsi nel mondo degli under 21 o sfruttare 3 slot liberi per giocatori di formazione italiana. Rabiot, per intenderci, andrebbe bene. El Shaarawy anche.