Le squadre devono ancora fare il loro ingresso, ma il cuore del tifo romanista è già quasi colmo, di striscioni (anche se qualcuno è stato fatto togliere dalle forze dell’ordine), e bandiere, e i due figli del capitano, insieme ai cugini e ad altri ragazzini, sono in campo a divertirsi più di tutti.
Lo fanno loro, lo fanno i 15 mila sugli spalti (tra cui Rosella Sensi, l’ex presidente), e lo fanno tutti i giocatori di ieri e di oggi che Vincent Candela ha radunato con la sua onlus per una serata a scopo benefico. «Voi siete leggenda», il nome dell’iniziativa, con tante vecchie glorie in prima fila: da Pruzzo a Nela e Conti, passando per Aldair, Delvecchio, Tommasi, Annoni, Perrotta, Zeman (col suo amico Venditti, per il boemo qualche fischio), Di Biagio (mano nella mano col figlio), Boniek, Giannini, Prohaska e chi più ne ha più ne metta. Sfilano i giocatori e le ex glorie giallorosse, circondati dai bambini delle scuole calcio: De Rossi è acclamatissimo, De Sanctis meno, ma lui sorride, come niente fosse. Gli applausi, come riportato nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, toccano poi a Florenzi e Nainggolan, mentre a Totti è riservata una lunghissima manifestazione d’amore.
La partita, anzi l’esibizione (finita 3-2 per la squadra di Candela), visto che mancano gli arbitri, si gioca (Conti subito out per noie muscolari) e compaiono: «Siamo ancora qua», «Bentornati campioni», «Glorie di un passato mai dimenticato, amore che il tempo non ha cancellato» e «Anche il fuoco vincerei per rivedere te». I giocatori fotografano e immortalano tutto. E la sintesi della serata è tutta in un tweet di Nainggolan, che pubblica un video della curva e scrive: «Ci manca troppo».
Fonte: Gazzetta dello Sport