Lentamente se ne stanno accorgendo tutti. Non sarà il primo, il secondo o il terzo, ma uno dei grandi problemi della Roma di quest’anno è che la squadra, da novembre in poi, ha smesso di correre. Non serviva vedere in campo Florenzi (atleta straordinario) dopo una ventina di minuti con le mani sulle ginocchia, Maicon al quale bastava molto meno per andare in apnea,Dzeko che manca di brillantezza nel breve o Digne che se prima si sganciava almeno 7-8 volte a gara in avanti, ora è già tanto vederlo arrivare un paio di volte al cross sul fondo.